Olimpiadi Tokyo 2020
Iniziati il 23 luglio e conclusi l’8 agosto, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, iniziati con un anno di ritardo a causa del COVID-19, ci hanno intrattenuto e fatto sognare con un’Italia mai vista. Superati i record di Roma 1960, i nostri atleti ci hanno portato nella Top 10 del medagliere olimpico e a loro possiamo solo dire… domo arigato!
Ma un “grazie mille” non basta ed è giusto celebrare tutti gli atleti che hanno vinto una medaglia, che ci hanno fatto dire «Non ci posso credere!» e che si sono spinti oltre i propri limiti per creare qualcosa di leggendario. E le loro imprese hanno fatto dire a qualcuno di noi che – sì – forse dovremmo tornare a fare gli addominali sulla panca pesi che prende polvere in casa!
In primis, festeggiamo i bronzi, non pochi ma addirittura venti e cioè la metà delle medaglie che l’Italia ha guadagnato. E sono:
- Elisa Longo Borghini nella prova in linea del ciclismo su strada
- Odette Giuffrida nel judo 52kg
- Maria Centracchio nel judo 63kg
- Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio, che compongono la squadra femminile di spada
- Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini ed Erica Cipressa per la squadra femminile del fioretto
- Lucilla Boari per il tiro con l’arco
- Simona Quadrella nei 800 stile libero
- Irma Testa nel pugilato
- Elia Viviani per il ciclismo su pista omnium
- Viviana Bottaro per il karate kata
- Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Centofanti e Martina Santandrea per la ginnastica ritmica
- Mirko Zanni nel sollevamento pesi 67kg
- Nicolò Martinenghi nei 100 rana
- Lodo, Vicino, Castaldo e Di Costanzo nella maschile di canottaggio
- Federico Burdisso nei 200 farfalla
- Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta nel canottaggio doppio
- Nino Pizzolato nel sollevamento pesi
- Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi nella staffetta del nuoto 4×100 misti
- Gregorio Paltrinieri nei 10 chilometri di nuoto da fondo
- Abraham Conyedo nella lotta libera 97kg
A questo lungo elenco di medaglie si aggiungono le dieci d’argento:
- Diana Bacosi nel tiro a volo skeet
- Giorgia Bordignon nel sollevamento pesi 64kg
- Vanessa Ferrari nella ginnastica corpo libero
- Luigi Samele nella sciabola
- Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo nel nuoto 4×100 stile libero
- Daniele Garozzo nel fioretto individuale
- Luca Curatoli, Enrico Berré, Luigi Samele e Aldo Montano nella sciabola maschile a squadre
- Gregorio Paltrinieri per gli 800 stile libero
- Mauro Nespoli per il tiro con l’arco
- Manfredi Rizza nella canoa sprint K1 200m
Ma quelli che ci hanno fatto veramente sognare e che quasi non ci aspettavamo sono proprio gli ori:
- Federica Cesarini e Valentina Rondini nel doppio di canottaggio (pesi leggeri)
- Antonella Palmisano nella marcia 20km
- Vito Dell’Aquila nel taekwondo 58kg
- Ruggero Tita e Caterina Banti nella classe mista per la vela
- Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna nel ciclismo su pista a squadre
- Massimo Stano per la marcia 20km
- Luigi Busà per il karate
- Gianmarco Tamberi nel salto in alto
- Marcell Jacobs nei 100 metri
- Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu nella staffetta 4×100
Ai nostri atleti non possiamo altro che chiedere di farci sognare ancora. Noi saremo pronti a tifarli e per ora possiamo dire soltanto sayonara, Tokyo 2020! Bonjour, Paris 2024!